I blog PRO ANA e PRO MIA (comunità online create da ragazze che soffrono di disturbi alimentari al fine di scambiarsi consigli e opinioni su come dimagrire) sono un fenomeno molto grave e in continua espansione su internet. Personalmente li denuncio da oltre 5 anni, e ancora non sono stati presi provvedimenti a riguardo. Pare che molti utenti che sostengono le filosofie pro-ana e pro-mia siano sbarcati sul nuovo social Pinterest.
Con il termine “Thinsoration”, ispirazione alla magrezza, il nuovo fenomeno a favore della magrezza eccessiva sta prendendo sempre più piede tanto da diventare un vero allarme sociale. Venerdi scorso, la decisione da parte del social di mettere nel contratto di utilizzo una nuova clausula che vieterà, a partire da aprile, di pubblicare immagini e contenuti che possono creare o richiamare danni fisici o mentali, stress emotivo, decesso, invalidità, deformazione, malattia mentale riguardanti individui o animali. Quindi, immagini che possono esaltare o richiamare i disturbi alimentari, saranno prontamente rimosse.
Fino ad oggi, l’unico divieto presente nel social era: “Non sono permessi nudi o contenuti violenti. Se pensate che un contenuto sia sgradevole o che violi le nostre condizioni d’utilizzo potete sottoporlo per una revisione”. Ormai le immagini contano di più del testo. Una community come Pinterest è l’ideale per chi da anni è nel vortice dei pro ana. Scambiarsi file velocemente che supportano ed esaltano la magrezza, è sempre stata la base di questi blog ricchi di consigli dannosi su come dimagrire velocemente e diventare velocemente “donne ossute”. Dal 6 aprile tutto questo sarà in qualche maniera bloccato, almeno nella piattaforma del social. Un primo passo a salvaguardia della salute di tutti noi.