Può essere un fast food salutare? McDonald’s ci prova

Può essere un fast food salutare? McDonald’s ci prova

Può essere un fast food salutare? McDonald’s ci prova

Solitamente quando si parla di fast food la prima cosa che ci viene in mente sono i cibi calorici, le salse e le patatine fritte.
A Londra 2012 ha suscitato molte polemiche McDonald’s, sponsor delle Olimpiadi, in quanto pare che una catena di fast food non sia molto coerente in una manifestazione dove è celebrato lo sport. Il marketing dell’azienda cosa fa per coprire la bufera? Lancia la campagna “Favorites under 400 calories”. Essa è rivolta al mercato americano e include spot televisivi, creati dalla Omnicom di Chicago, pubblicità a mezzo stampa, radio e digital.
“Sappiamo che abbiamo l’opportunità di aiutare i nostri clienti nella scelta dei prodotti di McDonald’s“, ha detto la signora Oldani, Senior Director-External Communications di McDonald USA, aggiungendo che McDonald si propone di essere più chiara, e di offrire ai clienti accesso alle informazioni che vogliono.
Per la prima volta il più famoso fast food al mondo mette sul sito americano le calorie dei suoi cibi.

Una iniziativa di trasparenza dove possiamo leggere anche i contenuti di grasso e sodio. Da anni la loro comunicazione è basata mettendo il focus sulla genuinità dei loro prodotti sensibilizzando i consumatori su quanto sia importante seguire un’alimentazione sana.
Indubbiamente un passo in avanti nel settore dell’alimentare, dove sempre più, per combattere l’obesità in continua crescita, ci forniscono i dati per poter tenere sotto controllo il nostro modo di mangiare.

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