
Secondo un recente studio della Food and Agriculture Organization (FAO) non sono gli americani la popolazione più obesa, bensì messicani ed egiziani.
Negli USA la percentuale di persone obese è del 31,8%, mentre in Messico sarebbe del 32,8% su un totale di 110 milioni di abitanti. L’Egitto invece tocca il 34,6%, su una popolazione di 80 milioni di abitanti.
Il 70% dei messicani inoltre è in sovrappeso con un allarme particolare per l’obesità infantile che negli ultimi anni è triplicata. Il primato assoluto va ad un’isola del Pacifico, Nauru, considerata la repubblica più piccola al mondo e il tasso di obesità tocca addirittura il 71,1%, il più alto al mondo.
Lo studio punta il dito contro una produzione agricola sempre più industrializzata.
Inoltre, la scarsa informazione sull’alimentazione, l’era dei fast food, e la mancata cultura dello stare a tavola ci porteranno ad essere una popolazione sempre più larga e sempre meno in salute. Il tutto, per la felicità delle case farmaceutiche.