L’azienda svedese Ikea, famosa in tutto il mondo anche per le sue pubblicità, non ultima la famiglia rappresentata da una coppia di omosessuali, molto apprezzata nella società del 2012, rappresentando realtà esistenti, fa un passo indietro, anzi, venti passi indietro: elimina le donne dal catalogo dell’Arabia Esaudita. In Svezia sono tutti scioccati:«Questo non elimina le donne dalla realtà, se l’Arabia Saudita non consente alle donne di essere viste, ascoltate o di lavorare, rinuncia alla età del suo capitale intellettuale», ha detto il ministro al commercio estero Ewa Bjoerling. «Medievale», per il ministro degli Affari europei Ohlsson.
Alla fine il gruppo Ikea è stato costretto a scusarsi: «Avremmo dovuto capire che escludere le donne dalla versione saudita del catalogo è in contrasto con i valori del gruppo Ikea», recita il comunicato di scuse diffuso dal colosso svedese.
Una scelta a mio parere azzardata e nociva per l’immagine della donna che è già massacrata nel Paese Saudita. Non sarebbe stato alternativo invece fare un catalogo con SOLO donne e lanciare un messaggio di integrazione?
Ikea cancella le donne dalla pubblicità in Arabia Saudita:una decisione Medievale
By Elisa D'Ospina - OTT 02, 2012 MARTEDì