È una delle attrici della serie “Orange is the new black” e il suo sfogo sta facendo il giro del mondo. “È davvero divertente pensare che molti brand preferiscono vestire persone che non offrono nulla dal punto di vista del talento, ma si limitano a esistere – ha spiegato l’attrice – Capisco che si tratti di business, ma continuo a essere incredula. I miei amici nell’ industria, che sono onesti e sinceri, me lo dicono chiaro: non hanno la mia taglia, e non sono ancora arrivata al livello giusto, quindi o procedo su questa strada o tento di farmi le amicizie giuste”.
Non è la prima a lamentarsi del fashion system che spesso e volentieri non ha le taglie per vestire le donne curvy o plus size ai grandi eventi. Anche Leslie Jones ha scritto su twitter che non abiti della sua taglia, e Melissa McCarthy per ovviare il problema ha deciso di creare una propria linea di abiti.
“Qualche tempo fa ho preso contatti con un marchio di lusso perché avevo acquistato molti dei loro capi, e mi piace molto ciò che fanno. Ma la loro riposta è stata che non avevano ancora abiti della mia taglia, forse in futuro”, ha raccontato la Polanco a Vogue, promettendo che “anche se in futuro mi volessero, non gli darà questo piacere. Sono molto delusa, anche se sto cercando di lavorare con stilisti che amano le mie curve tanto quanto me”.
Dacha nonostante lo sconforto dichiara: “Anche se non sono una taglia zero, posso comunque essere bellissima. E’ per questo che mi alleno, per essere sicura che il mio corpo sia come voglio che sia, in modo da essere abbastanza sicura di me da indossare tutine trasparenti e mostrare un po’ di pelle. Devi guardarti allo specchio ogni giorni e ripetere che sei bellissima, favolosa, che sei tu, e che sei la migliore concorrenza che ci sia”.