Ci sono voluti sei anni per far sì che tutte le donne fossero rappresentate nella moda. La curvy revolution partita nel 2010 ha portato buoni risultati: sempre più aziende investono nelle taglie comode con particolare attenzione allo stile offrendo modelli glamour e alla moda. Ma essendo quest’ultima non solo prerogativa femminile, ci sono aziende che sono andate oltre. E’ il caso di Asos che grazie alle sue attenzioni sempre più attente ad un pubblico ampio ha deciso di inserire anche la moda plus size maschile.