Mi aspettavo prima o poi una mossa del genere: belle le parole ricamate attorno all’iniziativa, peccato che sia un’iniziativa sterile. Balduzzi,Ministro della Salute, dichiara al Tgcom24: ”E’ un’ipotesi che gia’ da tempo era nota, perche’ appartiene alla trattativa con le regioni per il prossimo patto sulla salute.Nella discussione per il patto per la salute c’e’ l’ipotesi di un intervento sui superalcolici”. La misura sulle bibite gassate ha l’obiettivo di promuovere migliori stili di vita alimentari e nello stesso tempo liberare risorse per favorire in tempi di ristrettezza economica campagne di prevenzione e altre iniziative in materia sanitaria. ”Un modo per lanciare un messaggio, la sua portata e’ molto limitata e riguarda le bevande gassate e dolcificate analcoliche. Ci rivolgiamo soprattutto alle fasce giovanili che sono i maggiori consumatori di queste bevande”.
Un provvedimento dalle buone intenzioni, ma totalmente inefficace. Chi si limiterà nel comprare le bibite gassate per soli 3 cent in più? Perchè al posto di perdere tempo non ci impegniamo a portare l’educazione alimentare nelle scuole, in modo tale che i nostri giovani ragazzi, generazione del futuro, possano sapere sedendosi a tavola cosa mangiano, come mangiano etc…?!?
Lo vedo come un provvedimento che serva solo come “tassa”, come rialzo dei prezzi, per lo più ingiustificato. Per combattere l’obesità infantile ci vuole altro: 3 centesimi non ci impediranno mai di berci una buona Coca Cola fresca, non freneranno nessuno al supermercato, non servirà a persuadere i ragazzi a bere più acqua naturale. Caro Ministro, per piacere, non ci prenda in giro: ci aiuti a partire dalla radice del problema. Apprezziamo la buona volontà, ma capirà anche lei che per combattere i disturbi alimentari ci vuole più informazione. Il portafoglio lasciatecelo in tasca, che ormai, a forza di tassarci anche l’aria che respiriamo, dimagriremo senza cure dimagranti, ma semplicemente perchè non ci è rimasto più un euro.