In queste ore stanno circolando in rete le foto che ritraggono la bellissima Adele su Vogue America di marzo.
Tra la community curvy pare che il protagonista assoluto sia lo scontento generale. Ci si interroga: perchè hanno usato così tanto photoshop? Le forme sono visibilmente ritoccate, il viso idem. Nella foto si può vedere una delle foto protagoniste del servizio a confronto con l’esibizione recentissima della cantante ai Grammy nella quale ha trionfato.
Purtroppo nella image society di cui facciamo parte, ritengo che già il fatto che il termine curvy stia entrando nel linguaggio comune, sia un passo in avanti. Sono la prima a sottolineare che a volte è usato in modo improprio, ma come ogni novità un po’ di ignoranza è ammessa.
A mio parere, ancora i media devono prendere confidenza con le vere curvy. E’ per questo che a volte si esaltano i dimagrimenti delle star, piuttosto che qualche foto riuscita particolarmente bene. Lo stesso vale per gli addetti del settore. Facile fotografare belle modelle skinny, ma quando ti trovi davanti una donna normale? E’ li che scatta la differenza tra un BRAVO fotografo e un semplice fotografo. Lo noto su di me: fotografare una donna con le sue forme, per molti, nel mondo della moda, è una mission impossible. Quindi? Photoshop è la salvezza.
Il prossimo passo? Provare ad esaltare la bellezza senza troppi “ritocchi”. Per ora, accontentiamoci che la curvy revolution si sta facendo sempre più spazio. Ma ormai abbatterei anche il termine curvy … E’ la normalità che si sta esaltando! E Adele, photoshop o no, rimane una delle voci più interessanti del panorama attuale musicale e una donna dal fascino indiscutibile.
Adele in copertina su Vogue America e scatta la polemica del photoshop
By Elisa D'Ospina - FEB 13, 2012 LUNEDì