Quando sono le ragazze adolescenti ad essere le consumatrici finali, o in questo caso, le lettrici di un magazine, il messaggio deve essere sempre più chiaro ed attento. L’editor Ann Shoket ha promesso in un programma della CNN di celebrare ogni tipo di bellezza ed evitare l’uso di programmi di modificazione dell’immagine, a favore di belle ragazze sane nel suo magazine “Seventeen”. 84000 sono le firme raccolte da Change.org, per una petizione contro l’uso di photoshop nei giornali. La petizione sottolinea “Quelle ‘donne belle’ che vediamo nelle riviste sono false. Sono spesso ritoccathe con Photoshop, con corpi modificati più sottili e di appaiono con la pelle perfetta. Una ragazza che si vede in una rivista, nella vita reale è molto diversa“.
Una petizione importante che può rientrare in un’iniziativa di prevenzione dei disturbi alimentari.
Infatti, le giovani ragazze, vedendo immagini alterate di loro coetanee, potrebbero ammalarsi di depressione, disturbi alimentari etc.
La rivista ha promesso che gli unici ritocchi alle fotografie sarà solo di “pulizia” della stessa, come cancellare un capello ribelle, piuttosto che togliere un filo che esce dal vestito, ma non verranno modificate le caratteristiche fisiche del soggetto. Marvet Britto un pubblicista di New York ha dichiarato a “Evening Express”: “I media non ritraggono la realtà, ma un mondo in cui la gente vorrebbe essere”. Siamo sicuri che tutti noi inseguiamo una perfezione impossibile? In prima persona penso che i piccoli difetti che ci caratterizzano, sono i nostri punti di forza.