Oggi 15 marzo 2020 ricorre la IX Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla. È vero siamo in piena emergenza COVID-19 e tutto sembra passare in secondo piano. Ma una volta che supereremo questa fase (un plauso speciale va a tutti i medici, personale sanitario e scienziati che si stanno adoperando per fronteggiare il virus) torneremo alla normalità. E i DISTURBI ALIMENTARI si mostreranno nei loro cruda realtà.
Vorrei solo ricordare che stando ad alcuni dati degli anni scorsi, in Italia soffrono di disturbi alimentari più di tre milioni e mezzo di persone, con 8.500 nuovi casi all’anno, di cui il 10 per cento sono maschi. E si muore. Sono oltre 3.000 infatti le vittime all’anno che si contano in Italia e rappresentano la seconda causa di morte fra i più giovani. Dati allarmanti che dovrebbero far riflettere.
Nel 2018, la Giornata del Fiocchetto Lilla è stata finalmente sancita dalla Presidenza del Consiglio e il 15 marzo è riconosciuto istituzionalmente come Giornata nazionale contro i Disturbi dell’Alimentazione. Mi batto da anni contro i disturbi alimentari, andando in scuole e associazioni di tutta Italia, accompagnata da esperti e medici come il Dottor Leonardo Mendolicchio, Direttore Sanitario di Villa Miralago, uno dei centri in Italia specializzati nella cura di queste patologie. Nella giornata di oggi tantissimi sono stati coloro che hanno voluto lasciare un proprio messaggio per sensibilizzare su un tema così importante. Martina Colombari, Alessia Marcuzzi e Valentina Dallari hanno partecipato alle mie dirette Instagram. Poi ci sono stati tantissimi amici che hanno voluto dire la loro: Bianca Guaccero, Laura Torrisi, Enrico Nigiotti, Elisabetta Gregoraci, Stash, Luca Bianchini, Gabriele Corsi, Salvo Sottile, Nina Zilli, Michela Andreozzi, Benedetta Mazza, Carla Gozzi, Nina Palmieri, Carlo Molfetta, Gianpaolo Gambi e La Vale di Radio Deejay e tanti tanti altri. Alcuni li trovare in questo articolo, altri nel mio profilo Instagram.