Avrebbe compiuto trentanni a settembre Amy. A parlare oggi è il fratello che dichiara che la cantante è morta a causa dei suoi disturbi alimentari.
“Amy soffriva di bulimia a livelli davvero preoccupanti. Forse sarebbe morta lo stesso, considerando le sue abitudini sbagliate, ma la peggiore secondo me era proprio la bulimia che infatti l’ha uccisa rendendola sempre più debole. Se non avesse sofferto di un disturbo alimentare, sarebbe stata più forte.” dichiara Alex Winehouse.
Un corpo sempre più fragile, segnato da anni di sofferenze di DCA e dall’abuso di alchol e droghe.
A 17 anni conosce la bulimia, e ne è sempre più vittima a causa anche di un giro sbagliato di amicizie “Quando aveva diciassette anni, le sue amiche erano tutte bulimiche. Mettevano molte salse nei loro pasti, li divoravano e poi correvano a vomitare. Le altre hanno smesso ma Amy non ci è mai riuscita davvero. Sapevamo tutti che non aveva mai smesso questa pericolosa abitudine ma era difficilissimo aiutarla contando che non ne parlava mai.” sono le parole del fratello all’Observer Magazine .
Recentemente alla lotta all’anoressia e alla bulimia si è aggiunto anche lui, Alex Winehouse, perchè come sostengo da tempo, se ne parla sempre troppo poco e c’è bisogno di comunicazione, prevenzione e sensibilizzazione.
Perchè come Amy, di persone fragili ce ne sono ogni giorno di più…. gente che ha l’anima che urla, ma che nel loro silenzio aspettano solo di spegnersi.
“Amy Winehouse è morta di bulimia” a dichiararlo il fratello della cantante
By Elisa D'Ospina - GIU 24, 2013 LUNEDì