Luisa Ranieri “Il mio corpo non lo accettavo, ora sono un’icona”

Luisa Ranieri “Il mio corpo non lo accettavo, ora sono un’icona”

Luisa Ranieri “Il mio corpo non lo accettavo, ora sono un’icona”

Luisa Ranieri foto

Bella, sensuale e mediterranea. Ogni volta che la vedo penso sempre che è il simbolo della bellezza italiana, e non sono l’unica a pensarla così. Cosa ci accomuna? Il corpo, quel corpo tutto curve che per svariati motivi non sempre abbiamo accettato. In un’intervista al Corriere della Sera qualche ora dopo la notizia che sarà lei la madrina dell’edizione 71 del Cinema di Venezia, ecco cosa dichiara Luisa Ranieri:

“Ferzan Ozpetek, con cui ho girato Allacciate le cinture, è riuscito nell’impresa più difficile: farmi accettare la mia fisicità, anzi esaltarla quasi come un’icona. Il mio corpo così prorompente non corrisponde per nulla al mio carattere. Non sono una vamp, non sono una cacciatrice di uomini, non mi sento sexy. Forse è per questo che piaccio alle donne. Non si sentono minacciate dalla mia immagine. Come Audrey Hepburn imprigionata nel corpo di Sophia Loren. Avrei tanto voluto essere una creatura esile, leggera, evanescente. Fossi stata “di meno”, avrei potuto interpretare certi ruoli di fanciulle fragili e delicate. Ma come avrei potuto essere Natasha o Giulietta? Neanche a 18 anni, viste le mie curve. Mi sarei sentita ridicola, fuori posto . È stato Ferzan il primo a farmi capire che, nonostante i miei trinceramenti emotivi, potevo essere anche così. E ora, a 40 anni, mi sento finalmente a mio agio con me stessa. Più consapevole e pacificata con una solarità che credevo estranea”.

Luisa, sei uno spettacolo della natura, parola di curvy 🙂

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