Otto giorni simbolici di sospensione e una multa di 6000 euro, questo ha deciso il Consiglio dell’Ordine dei medici francese per Pierre Dukan, il medico nutrizionista da cui prende nome la famosa dieta.
Gli viene contestato l’aver prescritto in ben cinque occasioni diverse il Mediator,noto come “farmaco killer”, un anti-diabetico usato come anoressizzante, ovvero rimedio contro la fame. Il medico annuncia che presenterà appello.
Il primo allarme sul Mediator viene lanciato nel 1998, quando tre medici della Sécurité sociale segnalano all’Agenzia del farmaco alcuni effetti collaterali (in commercio dal 1976): rilascerebbe nell’organismo una quantità potenzialmente tossica di norfenfluoramina, in grado di causare danni alle valvole cardiache e una ipertensione alle arterie polmonari che a volte può persino imporre un trapianto del polmone (fonte IlSole24ore) Essendo un farmaco vietato, pare che Dukan lo abbia prescritto come una normalissima pillola ai suoi pazienti per levare il senso di fame. «Con le sue affermazioni non veritiere, il dottor Dukan ha avuto un comportamento che manca di integrità e che scredita la professione», si legge nella sentenza.
Più di un anno fa Pierre Dukan veniva radiato dall’ordine dei medici perchè usava la sua professione per fini commerciali.Nel 2011 l’Anses, l’Autorithy francese della sicurezza alimentare, ha svelato i pericoli per la salute (malattie cardiovascolari e del fegato, complicazioni ai reni) e l’inefficacia nel lungo termine di questa dieta.

Ancora una volta l’industria delle diete viene smascherata: il business del dimagrire è una potenza, ogni anno in attivo. Un business a cui le case farmaceutiche fanno fatica a rinunciare. Attendendo il nome del prossimo guru che ci illuminerà su come perdere peso velocemente (per poi, nella maggior parte delle volte recuperarlo con gli interessi), riflettiamo e la prossima volta che ci propongono diete miracolose e attiviamo il cervello.