L’ho conosciuta qualche anno fa e abbiamo avuto modo di parlare a lungo: la cosa che più spicca di lei, oltre la sua semplice bellezza, è il fatto che Vanessa è una donna che non ha peli sulla lingua. Non ha paura di dire la sua, in nessun caso. E’ successo anche questa volta, in un’intervista ad A dichiara:” L’audience è ormai l’unica cosa che conta. E sa chi fa impennare gli ascolti? La bellona. Ora, di ragazze sexy la tv ne ha sempre avute. Ma negli ultimi anni non si guarda più alla qualità e questo mi fa incazzare. Ovvio che i numeri sono importanti, sia in tv che al cinema. Però devi portare qualche valore aggiunto. La showgirl deve anche pensare, parlare, esprimere una qualche capacità. La sensualità ha tante facce. Se così non succede, sa che messaggio passa nella testa dei telespettatori? Che la bella figa è scema o puttana. Non è vero. Ma al sistema dei media conviene andare avanti così”.
Per rincarare la dose punta il dito anche contro i suoi colleghi maschi: “Non ne posso più di questa tv in cui la donna deve essere sempre bella, sexy, seducente – denuncia Vanessa – “Ma è il sistema tv a essere molto maschilista e gli uomini conduttori, tranne Panariello, sono molto egocentrici, preferiscono avere accanto partner femminili senza polso, che non mettano in discussione il loro primato”.
Parole pesanti verso un sistema che vede sempre più la donna esclusa dai contenitori culturali, preferendo un’immagine più simile alla valletta bella e muta. “Ci sono tante conduttrici che stimo, come Geppi Cucciari e Serena Dandini. Ma io devo ancora vedere in tv una bella gnocca che sfrutti il suo cervello. Questo sistema è riuscito a farmi vivere la bellezza come fosse un peccato e non un dono”. Senza dubbio da ammirare la forza e il coraggio di andare contro il sistema che l’ha resa la Vanessa che conosciamo. Da parte mia, tutta la mia stima.