Si assomigliano una all’altra, perchè in Corea del sud, per cancellare i tratti somatici e assomigliare di più alle occidentali, iniziano da piccole a sottoporsi a interventi di chirurgia estetica. Capita allora che a guardare le foto delle partecipanti al titolo nazionale di reginetta di bellezza, non si riesce a distinguere chi sia una dall’altra, sembrano tutte clonate, perfettamente identiche.
Quell’ideale di perfezione che le assilla fin da bambine, che fa si che la chirurgia diventi quella via di fuga verso il ritrovamento di un sè perduto che le porta ad essere stereotipate.
La fotografa Ji Yeo documenta il fenomeno con una serie di scatti intitolati “Beauty Recovery Room“. Ferite, dolore, macchie e quel mix di eccitazione post intervento estetico: perchè l’obiettivo verso la perfezione è sempre più vicino, ma mai così lontano.
Miss Corea 2013: quando la chirurgia estetica propone solo cloni
By Elisa D'Ospina - LUG 06, 2013 SABATO